Largamente stare
e più ancora sopravvivere
nel ristretto libero vicolo
con l’illusione di
con il pensiero di
!Nessun re, nessun sovrano!
Dà un’occhiata
prendi l’arma
esplodi nello sdegno
//Attieniti al piano
asseconda la marcia
attieniti al piano
suona la marcia//
Nel ristretto libero vicolo
le foglie sono larghe e gli
steli alti, la rosa spina
t’assopirà al tocco
//Attieniti al piano
asseconda la marcia
attieniti al piano
suona la marcia//
Un gioco di specchi
dove il riflesso è ombra
pensata, costruita, diluita
In frantumi, il vetro acquista
consistenza,
verità
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Immagine: “JN3” (digitale)