Ai tavoli
L’uomo al microfono ha cappa
e coltello. Il colletto è
piegato, bianco-umido.
Ritto, declama ordini e menzogne.
Al tavolo, una donna ordina
una sfera e un calice di vino.
E il suo cappotto è un mondo
e il suo mondo è un castello di carte
e le carte scivolano via all’incedere del vento.
Un merlo appollaiato, fischia.
“Il merlo è un corvo.”
Il corvo multicolor,
si abbina al
lombrico dal colmo ventre.
Appollaiato, canta e mente.
“La scorsa notte ero un’anima
immortale.”
La scorsa notte era un
portone chiuso.
La scorsa notte, era.
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Dipinto: AprilCoat
Olio e acrilico su tela
4 x 80 x 60 cm
Avola, 2015